Non avevo niente, non avevo un soldo, né un cavallo, né una sella, né un casco, né una macchina, né un trailer per trasportare i cavalli
ma
avevo 2 sogni:
– un record
– vestire, almeno una volta nella vita, la maglia della nazionale Italiana.
Dopo anni di sacrifici, passati a comprendere come strutturare strategie che, con pochissimi mezzi, mi portassero a grandi risultati e passando attraverso
tantissime sconfitte e piccole-grandi vittorie,
ho ottenuto quelli che per me erano, all’inizio, solo dei sogni quasi impossibili:
– primo italiano a superare i 20 km/h
– primo a prendere una medaglia al WORLD ENDURANCE CHAMPIONSHIP FOR YOUNG HORSES